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Finalmente “Game Day” per la nostra Serie C che, a oltre un anno di distanza dall’ultima partita giocata, tornerà in campo per affrontare al Palazzetto di Alpo, la Pallacanestro Mirano. «Sicuramente c’è grande entusiasmo e non vediamo l’ora di scendere in campo – il commento della capitana Vittoria Guadagnini – Quando ci hanno detto che ripartiva il campionato, c’è stata anche un po’ di titubanza, perché siamo ferme da tantissimo e veniamo da un grande stop di allenamenti. In un mese abbiamo dovuto cercare di recuperare il più possibile, ma pensiamo di essere pronte, soprattutto mentalmente, perché abbiamo tanta voglia di giocare».
La squadra si sta allenando dai primi di febbraio: una rapida preparazione atletica e poi subito a preparare gli aspetti tattici. «Non è facile costruire una stagione con così poco tempo a disposizione e con così tante incognite per il futuro. Abbiamo cercato di recuperare il buon lavoro fisico che avevamo fatto quest’estate post lockdown, mentre a livello tattico non abbiamo cambiato tanto. Anche se in un periodo così breve abbiamo lavorato per inserire le nuove ragazze all’interno di schemi che la maggior parte di noi conosce già molto bene».
Il Centro Minibasket Alpo è stato inserito nel girone ovest della Serie C femminile veneta che vede, la prima avversaria che la squadra dei coach Daniele Visentini e Sandro Boni dovrà affrontare, la Pallacanestro Mirano, le squadre di San Martino di Lupari e della Gattamelata Padova, oltre che le altre due veronesi Garda e San Bonifacio. «Nessuna partita sarà semplice: noi faremo il massimo anche per riscattare la brutta stagione dell’anno scorso, della quale sia per com’è finita, sia per come stava andando, non eravamo molto soddisfatte, ma siamo sicure che questo ci darà una maggiore motivazione per affrontare la nuova stagione».
Un ulteriore messaggio che capitan Guadagnini e le sue compagne ci tengono a mandare è quello per tutte le ragazze, che per un motivo o per un altro, non sono riuscite a riprendere l’attività con la squadra: «scenderemo in campo anche per voi».