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A2 – 11^ giornata di ritorno S.M. di Lupari vs Alpo 59 a 68 dopo 1 OT
28 Marzo 2021

Rocambolesca vittoria per Drain by Ecodem Alpo che porta a casa dopo un supplementare il match esterno con il Fanola-Onertech San Martino di Lupari (59-68). E’ il sesto successo consecutivo per le biancoblù che se la sono vista davvero brutta stasera: precipitate due volte a -19 nel corso del terzo quarto, Vespignani e compagne hanno tirato fuori il carattere riuscendo a completare la rimonta e prendendo per i capelli l’overtime. Lì, almeno non c’è stata storia: 3-12 il parziale dell’intero extra-time e grande sospiro di sollievo per l’Alpo Basket che ora ha nel mirino il quarto posto finale. MVP della serata Anastasia Conte con 25 punti (di cui 23 dopo l’intervallo) e 29 di valutazione.
Primo quarto equilibrato con le padrone di casa quasi sempre a condurre nel punteggio: l’Alpo riesce a mettere il naso avanti sul 4-6 grazie al canestro di Dell’Olio. Si segna con il contagocce, Vitari mette la tripla del pareggio (9-9), poi nell’ultimo minuto coach Soave si fa fischiare un fallo tecnico, Peserico trasforma dalla lunetta (10-9) e ancora Vitari dall’angolo mette il cesto del sorpasso (10-11). Il secondo periodo inizia sul 12-11 ma sarà un incubo per le biancoblù: l’Alpo Basket disputa forse il peggior quarto della propria storia, mettendo a segno soltanto 2 punti e consentendo a San Martino di dilagare. Sarà di 17-2 il parziale dell’intera frazione con le ospiti completamente in bambola che sbagliano tutto lo sbagliabile. A nulla servono i time-out di Nicola Soave, le Lupe raggiungono la doppia cifra di vantaggio (24-13), Dell’Olio commette un fallo antisportivo e San Martino arriva all’intervallo lungo su un impensabile +16 (29-13).
Nel terzo quarto la musica sembra non cambiare: Beraldo infila la tripla del massimo vantaggio della serata (37-18), Reani risponde da due (37-20) ma ancora Beraldo ribadisce il massimo vantaggio (39-20). Mancano poco più di 5 minuti alla fine del periodo e recuperare 19 punti in 15 minuti sembra un’impresa impossibile. Invece proprio qui inizia la risalita veronese: il break è di 9-19, iniziato con la tripla di Reani e chiuso dai liberi di Vespignani che valgono il -10 (48-38). Prima di fine quarto anche coach Tomei si “becca” un tecnico e il capitano biancoblù dalla lunetta fissa il 48-39 di fine periodo. Nella quarta frazione la rimonta di Drain by Ecodem è lenta e implacabile: a metà tempo è ancora +8 per le giallonere (52-44), poi sul 54-46 Mancinelli ne mette 4 consecutivi (54-50) e si entra negli ultimi due minuti di gioco. Dell’Olio e Vespignani non sono infallibili dalla lunetta ma San Martino fallisce due triple e incappa in un’infrazione di 5 secondi. A 48 secondi dal gong il vantaggio interno è sempre più risicato (54-52), Mini ricaccia indietro l’Alpo (56-52), Vespignani fallisce la tripla del -1 a 0′:23″ dalla sirena, Dell’Olio recupera il rimbalzo e segna il -2 (56-54). Mancano 5 secondi, dopo il time-out rimessa in attacco per San Martino, Vespignani commette il suo quinto fallo ma le Lupe non sono ancora in bonus. Nuova rimessa giallonera con 4 secondi e mezzo da giocare e incredibile infrazione di 5 secondi di Guarise che non riesce a rimettere. Dopo il time-out veronese, palla a Mosetti che, marcatissima, segna dall’angolo il “gol” del pareggio (56-56). Come detto, nell’extra-time non c’è partita: 0-9 di parziale ospite iniziale e tutti i casa!